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Attività libera Nutraceutici

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Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
FAR0203
Docente
Prof. Clara CENA (Titolare del corso)
Corso di studi
[f003-c504] laurea magistrale in chimica e tecnologia farmaceutiche - a torino
[f003-c502] laurea a ciclo unico in chimica e tecnologia farmaceutiche - a torino
Anno
3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
CHIM/08 - chimica farmaceutica
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti al concetto di Nutraceutica, sintesi delle due parole ‘Nutrizione’ e ‘Farmaceutica’, coniato nel 1989 da Stephen De Felice, nutrizionista e biochimico americano, che con questa definizione volle indicare la disciplina che studia quei componenti alimentari che entrando nella fisiologica regolazione di diversi processi biochimici, svolgono un ruolo positivo sulla salute dell’organismo contribuendo alla prevenzione di patologie croniche quali malattie cardio-vascolari, cancro, osteoporosi, artrite, diabete tipo II, patologie neuro-degenerative. Il termine ‘nutraceutico’ identifica non una categoria merceologica di prodotti, ma una valenza attribuibile sia ad alimenti che a componenti di alimenti di origine vegetale o animale, impiegabili da soli o in miscela nella produzione degli integratori alimentari. Va considerato che il mercato degli integratori alimentari nutraceutici, nonostante la crisi economica, registra un costante incremento e che ciò ha indotto nel corso degli ultimi decenni l’industria farmaceutica, nell’ambito di strategie di diversificazione della produzione, ad inserirsi pesantemente nel settore della nutraceutica.

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Programma

Nell’ambito del corso verranno trattati i principali componenti alimentari ad azione nutraceutica utilizzati per il mantenimento della salute dell’organismo e/o in ambito clinico, quali acidi grassi omega 3, polifenoli (flavonoidi, antocianine, proantocianidine, stilbeni), amminoacidi, peptidi e proteine (glutatione, carnosina, carnitina, creatina, proteine della soia) prebiotici (maltodestrine, frutto-oligosaccaridi), coenzina Q-10, acido lipoico, derivati organosolforici, glucosamina, steroli vegetali, monacoline. Si analizzeranno per ciascuna categoria: 1) struttura chimica, 2) proprietà chimico-fisiche, 3) biodisponibilità, 4) valore biologico-salutistico dimostrato con studi clinici, e 5) distribuzione negli alimenti. Gli ambiti di impiego su cui si concentrerà l’attenzione sono:

-         Nutraceutici e malattie cardiovascolari

-         Nutraceutici e malattie del sistema nervoso

-         Probiotici: effetti sul sistema gastro-intestinale ed effetti sistemici

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 17/09/2012 14:42

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