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Oggetto:

Chimica degli Alimenti

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Anno accademico 2010/2011

Codice dell'attività didattica
FAR0181C
Docente
Chiara Emilia CORDERO (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
CHIM/10 - chimica degli alimenti
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Scopo del corso è fornire le conoscenze di base sulla composizione in macro e micronutrienti degli alimenti destinati alla nutrizione artificiale con particolare attenzione alla nutrizione enterale ed alle formulazioni specifiche. Il corso è articolato in due sezioni: la prima parte è dedicata alla descrizione dei principali macro e micronutrienti, con approfondimenti inerenti le acquisizioni scientifiche più recenti in materia. Nella seconda parte del corso si tratterà in dettaglio la nutrizione artificiale descrivendone i principi, le vie di somministrazione e le indicazioni.

Oggetto:

Programma

 

Introduzione alla Chimica della Nutrizione; metodi per la valutazione dello stato nutrizionale e analisi della composizione corporea del paziente. Formulazione di un piano di trattamento nutrizionale in pazienti con alterata funzionalità metabolica: concetti di LARN, RDA e AI. Riconoscimento del fabbisogno di energia basale in stato di riposo e in stati patologici specifici (BEE - Basal Energy Expenditure, REE e TEE). Distribuzione dei nutrienti nella dieta: fabbisogno proteico, fabbisogno idrico, elettroliti ecc..

Carboidrati: caratteristiche chimico fisiche, solubilità in acqua, fenomeni di gelatinizzazione e retrogradazione, idrolisi dell’amido, prodotti derivati, loro proprietà funzionali e nutrizionali. Fibra alimentare: definizione nutrizionale, composizione chimica, proprietà chimico-fisiche. Utilizzazione della fibra da parte della flora batterica intestinale effetti fisiologici e terapeutici. Definizione di prebiotici e probiotici. Reazioni chimiche a carico della frazione glucidica: idrolisi, reazioni in ambiente acido ed alcalino, reazioni con amminoacidi –Reazione di Maillard, reazioni con altri macronutrienti.

Lipidi: principali fonti di lipidi alimentari con particolare attenzione a quelli utilizzati nelle formulazioni per nutrizione artificiale, aspetti peculiari dei MCFA (Medium Chain Fatty Acids) e LCFA (Long Chain Fatty Acids). Stabilità chimica, reazioni di idrolisi, autossidazione, fotossidazione, decomposizione termica con particolare attenzione alle emulsioni. Invecchiamento delle preparazioni per nutrizione artificiale e stato di ossidazione.

Proteine: aa essenziali, distribuzione negli alimenti e modalità con cui si valuta la qualità proteica (metodi biologici e indici chimici), pattern di riferimento e fabbisogno proteico. Fonti alimentari di proteine e loro valore nutrizionale. Caratteristiche chimico-fisiche della frazione proteica di un alimento: solubilità, idratazione, viscosità, gelificazione, formazione di micelle. Stabilità chimica delle formulazioni per nutrizione artificiale: reazioni chimiche ed enzimatiche a carico della frazione proteica: impatto sul valore nutrizionale

Acqua: definizione di acqua libera (aw e URE%) e acqua legata; aspetti connessi alla stabilità chimica e microbiologica degli alimenti in funzione del valore di aw.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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Arienti - Le basi molecolari della Nutrizione - Editore Piccin M. Eastwood - Principi di Nutrizione Umana 2nd Edition - Editore Wiley-Blackwell

Savino, Marengo, Miniero - Nutrizione Parenterale in Pediatria - Editore Springer



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Ultimo aggiornamento: 15/09/2011 15:35

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